Etica ed estetica del paesaggio

ITCS “Filippo Pacini” di Pistoia
Progetto Alternanza scuola – lavoro
UNISER Polo Universitario di Pistoia “Ippolito Desideri”

Comune di Pistoia
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Piante MATI

Pistoia
24 – 25 febbraio 2017
PROGRAMMA

24 febbraio, ore 15.30-19.00

Saluti inaugurali del Presidente UNISER
Prof. Alessandro Pagnini

Paolo D’Angelo
Che cos’è il paesaggio?

Benedetta Castiglioni
Con quali occhi guardiamo il paesaggio? Percepire, valutare, conservare, trasformare

Paolo Fabbri
L’opaco e l’aprico. Così Italo Calvino descrive un paesaggio

25 febbraio, ore 9.30-12.30

Sergio Luzzi
La musica del mondo. Paesaggi sonori naturali e artificiali

Alessandro Bernardi
Prigionieri del paradiso. I personaggi del cinema italiano inghiottiti dal paesaggio

Francesco Careri
Il camminare come pratica estetica

Giuseppe Barbera
Il paesaggio utile e bello del giardino mediterraneo

25 febbraio

ore 15,00 – Visita guidata al parco di Villa Celle

ore 16,30 – Giuliano Gori
Arte Ambientale a tutela della natura

ore 17,30 – Daniele Lombardi
Concerto/conferenza
En plein air. Il pianoforte e il paesaggio

Perché un convegno su etica ed estetica del paesaggio?

Il paesaggio è tutto ciò che ci circonda, è la cornice che racchiude la vita di ogni essere, è ambiente naturale e artificiale, è sinolo di suoni e silenzi, è la colonna sonora e visiva dell’esistente, la sua prosperità o la sua decadenza possono cambiare la vita di chi lo abita.
Siamo noi dentro al paesaggio o è il paesaggio dentro di noi? Il paesaggio è il territorio concreto o riflesso di pensieri, stati d’animo e valori?
L’ambiente pre-esistente e gli elementi introdotti dall’uomo attraverso l’architettura, l’arte, la scienza e la tecnica, fanno sì che ogni paesaggio sia lo specchio della società che ci vive.

L’incontro con esperti di diverse discipline mette a tema una riflessione filosofica sulle idee di paesaggio dei diversi orientamenti che su di esso incidono, dall’ingegneria all’urbanistica all’estetica all’ecologia, dall’arte alla filosofia, poiché il paesaggio è determinante per come vogliamo e vorremo viverlo.

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