I versi della Sfinge: un responso a Paul Klee

Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma
in collaborazione con LUISS Master of Arts

Sala del Mito
Viale delle Belle Arti, 131
Roma

Giovedì 13 Dicembre 2012, ore 17.30
Paolo Fabbri
I versi della Sfinge: un responso a Paul Klee

Introduce Maria Vittoria Marini Clarelli
Giovedì 13 dicembre, alle ore 17.30, nella Sala del Mito della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, in occasione della mostra Paul Klee e l’Italia, si terrà una conferenza di Paolo Fabbri. L’evento è organizzato dall’ufficio di promozione culturale ed eventi del museo in collaborazione con LUISS Master of Arts.

“Una stupefacente unione di radiosa trasparenza e magistrale semplicità con una multiforme elaborazione permette a Klee, pittore e poeta, […] un’armoniosa combinazione di procedimenti vari e originali”. È il giudizio di Roman Jakobson sulla poesia di Klee del 1903, contenuta nei Diari dell’artista svizzero. L’analisi semiotica, applicata all’arte poetica, rivela la “profondità e monumentalità della miniatura verbale”, attraverso la “perspicuità artistica, cioè il suo acuto senso delle correlazioni di dinamico e statico, di chiaro e di scuro, di intensivo ed estensivo, di concetti grammaticali e geometrici e infine di norma e di superamento della norma”.

Proponiamo oggi la lettura semiotica di un acquarello su garza e carta, di 20 x 19,5 cm., Sphinxartig (Come una Sfinge, 1919). Un titolo – “Sfinge-conforme” o “Sfingiforme” – caratteristico dello humour malizioso di Klee, della sua arguzia argomentativa, “prezioso fiore dell’ironia romantica” (Wind).
L’arguzia e facezia di Sphinxartig hanno una radice comune: la forza brillante e lucente. Invitano al gioco speculativo che illuminano con l’ironia e il sortilegio.
Organizzando “il movimento in relazioni logiche”, Klee si inserisce nel “flusso sotterraneo” che costituisce “la preistoria del visibile” (die Vorgeschichte des Sichtbaren). Spazi, forme e colori, configurazioni e scritture costruiscono, tra rime e contrasti, il piano espressivo di un senso profondo e complesso. Dal loro gioco emerge una figura mitica ed enigmatica: una Sfinge pronta a rispondere a chi saprà porle le giuste domande. Il suo responso? Quello forse che Klee indica in una sua poesia “Comunque, oplà!/ il senso eccolo qua./ Entrò l’apparenza/ dentro alla verità/ e divenne possibilità”.

Contatti:
Email: s-gnam.comunicazionebeniculturali.it
Tel. 06 32298221 / 06 32298451 (Biglietteria Galleria nazionale d’arte moderna, Viale delle Belle Arti 131)

Responsabili dell’evento:
Maria Giuseppina Di Monte in collaborazione con: Fabiana Verolini, Laura Campanelli, Gianfranco Federico


Paul Klee e l’Italia
9 ottobre 2012 – 27 gennaio 2013

Mostra a cura di Tulliola Sparagni e Mariastella Margozzi

Orari di apertura:
martedì – domenica dalle 10.30 alle 19,30
(la biglietteria chiude alle 18,45)
Chiusura il lunedì

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento