I saperi di Ernst Gombrich. Teoria del visibile e analisi dell’arte

Università IUAV di Venezia
Scuola di Dottorato IUAV
Dottorato in Teorie e Storia delle Arti della Scuola Dottorale IUAV
Laboratorio Internazionale di Semiotica a Venezia (LISaV)

in collaborazione con
il Dottorato in Studi sulla Rappresentazione Visiva (SUM) dell’Università di Siena

A cura di Paolo Fabbri
Coordinamento di Tiziana Migliore

Palazzo Badoer, aula Tafuri
Venezia

5 – 6 Marzo 2009

Il LISaV (Laboratorio Internazionale di Semiotica a Venezia) e il Dottorato di Teorie e Storia delle Arti della Fondazione Scuola di Studi Avanzati in Venezia, in collaborazione con il Dottorato in Studi sulla Rappresentazione Visiva (SUM) dell’Università di Siena, propongono, il 5e il 6 marzo 2009, un convegno di studi all’occasione del centenario della nascita di Ernst Hans Josef Gombrich (Vienna, 1909 – Londra, 2001).
Rispetto alla ricca e multiforme attività di Ernst Gombrich, il convegno intende approfondire gli aspetti epistemologici relativi alla ricerca sul visibile, anche nel confronto con il metodo di Aby Warburg.
Ci occuperemo innanzitutto dei rapporti con Karl Bühler e Karl Popper, dello sviluppo di una teoria della comunicazione visiva e di una linguistica generale dell’immagine. Il confronto con la psicologia della percezione – da Arnheim fino a Gibson – ha condotto Gombrich a una felice convergenza tra iconologia e semiotica. Lo dimostrano le ricerche svolte a partire da Arte e illusione (1959) e oggi documentate nei Gombrich Papers, a cura di Richard Woodfield (www.gombrich.co.uk).
Per Gombrich era centrale la tradizionale abilità con cui gli artisti creano, mediante espedienti visivi, un universo di illusioni significanti. L’arte è costruzione di linguaggio che comporta percetti, affetti e concetti.
Oltre all’approccio psicanalitico (Kris), sono questi i presupposti teorici che hanno orientato l’opera di Gombrich: I) verso una metodologia semiotica descrittiva delle immagini, lontana da interpretazioni formalistiche e impressioniste e II) a valorizzare il rapporto tra le forme dell’immagine artistica e l’esperienza dell’osservatore.

Programma

Giovedì 5 marzo

ore 9:30
Saluti inaugurali e introduzione ai lavori

Donatella Calabi (direttrice del Dottorato in Teorie e Storia delle Arti)
Alberto Ferlenga (direttore della Scuola di Dottorato IUAV)
Paolo Fabbri (IUAV)

ore 10
modera Donatella Calabi (IUAV)

Richard Woodfield (Università di Nottingham e Glasgow)
Ernst Gombrich. Iconology and the “Linguistics of the Image”
Omar Calabrese (Università di Siena)
Ernst Gombrich e le idee semio-linguistiche sulla sintassi

ore 11:30
modera Carlo Severi (EHESS e IUAV)

Patrizia Magli (IUAV)
Lo sguardo delle cose: faccia/interfaccia
Bernard Aikema (Università di Verona)
Gombrich, Baxandall’s Period Eye e qualcos’altro

ore 15
modera Paolo Fabbri (IUAV)

Giuseppe Barbieri (Università di Venezia Ca’ Foscari)
Il criterio di semplicità nell’interpretazione
Giulio Giorello (Università Statale di Milano e IUAV)
Popper e Gombrich: un darvinismo culturale?

ore 17:15
modera Patrizia Magli (IUAV)

Serena Cattaruzza (Università di Trieste)
Il penetrante “sguardo” di E. Gombrich alla teoria del linguaggio di K. Buehler
Tiziana Migliore (IUAV)
Appello e arguzia dell’immagine. Gombrich tra semiotica e retorica

Venerdì 6 marzo

ore 9:30
modera Tiziana Migliore (IUAV)

Carlo Severi (EHESS e IUAV)
Nuove meditazioni a proposito di un manico di scopa. Gombrich, l’antropologia e il concetto di credenza visiva
Francesca Castellani (IUAV)
Il primitivismo raccontato da Gombrich. Tra disagio estetico e piacere regressivo

ore 11:15
modera Stefano Ferrari (Università di Bologna)

Joaquin Lorda (Universidad de Navarra)
Gombrich, expresión, significado y metáfora
Gianfranco Marrone (Università di Palermo)
Discorso epistemologico e discorso iconologico: il ruolo delle introduzioni

ore 15
modera Gianfranco Marrone (Università di Palermo)

Victor I. Stoichita (Università di Friburgo)
La ferita ottica: Gombrich e Sorte
Lucia Corrain (Università di Bologna)
Oltre le nuvole. Gombrich e la cecità di Orione

ore 17:15
modera Omar Calabrese (Università di Siena)

Stefano Ferrari (Università di Bologna)
Arte e psicoanalisi nella prospettiva di Gombrich
Paolo Fabbri (IUAV)
Oltre Gombrich: recrudescenze della semiotica visiva

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