Saussure: a futura memoria

Centro Internazionale di Studi Interculturali di Semiotica e Morfologia (CISISM)
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

Collegio della Vela
Urbino
9 – 10 Settembre 2013
Convegno internazionale
a cura di Paolo Fabbri (Direttore CiSiSM, Urbino)
in collaborazione con LISaV (Venezia)

Relatori: Pierluigi Basso Fossali (Milano), Cosimo Caputo (Lecce), Rossana De Angelis (Cosenza), Paolo Fabbri (Urbino), Romeo Galassi (Padova), Daniele Gambarara (Cosenza), Nunzio La Fauci (Zurigo), Tiziana Migliore (Venezia), Régis Missire (Toulouse), Antonio Perri (Napoli), Massimo Prampolini (Salerno), Francesca Santulli (Milano), François Rastier (Paris), Cristina Zorzella (Padova).
Partecipanti: Gianfranco Marrone (Palermo), Emanuele Dell’Atti (Lecce), Dario Mangano (Palermo), Lorenzo Ciganna (Padova), Giovanni Bove (Padova).

Presentazione
Il colloquio di Urbino Saussure: a futura memoria, si propone, nel centenario scomparsa, di raccogliere i frutti della rilettura dei fondamenti semiotici nel corpus rinnovato degli scritti di F. de Saussure. Per raccoglierne la sfida ancora attuale che è filologica, ermeneutica, epistemica e additare un programma coerente di ricerca.
Il rovello teorico del pensatore ginevrino era interno ad un comparativismo tra linguaggi verbali e sistemi di segni non verbali. La vocazione simbolica prima poi semiologica non è quindi un supplemento alla pratica e riflessione linguistica, ma la fondazione, rilevata da Hjelmslev e Greimas, d’una epistemologia originale. Una Semiotica “generale”, non ontologica ma propriamente semantica delle lingue e dei discorsi (v. lo status delle note coppie Significante/Significato; Langue/Parole; Sincronia/Diacronia, ecc.).
A seguito dei seminari di Roma (Sapienza, aprile-maggio 2010) e di Milano (IULM, maggio 2013) il colloquio di Urbino propone una riflessione sulla semiotica “saussuriana ” in quanto disciplina che studia la semiosi, cioè i sistemi e i processi di significazione in contesti sociali e in vista di una scienza umana delle culture. Per usare delle metafore saussuriane più che un sistema di scacchi, una semiologia è una nave in navigazione (e non in cantiere!). Ha un senso e un valore solo nella vita della collettività.
Il senso della ricostruzione d’un’eredità frammentaria, diversamente rivendicata, si decide a partire da un programma semiolinguistico di ricerca che ne traduca l’attualità: i corpora linguistici, i generi discorsivi, i sistemi di scrittura, l’iconismo, la trasmissione dei sistemi di segni e così via. Come si è detto: “dopo Chomsky, Saussure” (Rastier).
Il Colloquio avrà luogo dal 9 al 10 settembre presso i Collegi Universitari dell’Università di Urbino Carlo Bo (Italia).

Per informazioni e costi contattare la segreteria:
Paola Secchia
CISISM
Tel. 0722-305721
Web: semiotica.uniurb.it
Email: semiotica@uniurb.it
(Orario segreteria: dal Lunedì al Venerdì, ore 9-13)

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