Michel Foucault, semiotico del visibile

Seminario di semiotica
30-31 Maggio 2005 – Venezia

fDA – IUAV
Delegazione Culturale Francese a Venezia – Alliance Francaise

Con estrema attenzione al dispiegamento plastico e figurativo di alcuni quadri, Michel Foucault compie una serie di analisi di opere d’arte attraverso cui costruisce la sua riflessione. Viene così ripresa la pratica filosofica inaugurata da Maurice Merleau-Ponty, per il quale il rapporto tra produzioni estetiche e filosofia è un processo di reciproca crescita e di arricchimento interpretativo-teorico svolto a partire dall’opera stessa. Se Foucault recupera la pratica merleau-pontiana è, però, per ripensarla all’interno di un più generale movimento di superamento della fenomenologia, contribuendo così alla fondazione del pensiero strutturale.
Questo ripensamento della pratica di analisi dell’opera si lega indissolubilmente ad una indagine sul visibile che, come nota Gilles Deleuze, riguarda una visibilità fuori dallo sguardo che domina tutte le esperienze percettive e che convoca la vista solo convocando anche gli altri campi sensori, l’udito e il tatto”.

La prospettiva epistemologica aperta da Foucault riemerge oggi in tutta la sua attualità e rilevanza soprattutto se confrontata con la recente elaborazione semiotica volta, proprio a partire dall’analisi delle immagini, a sviluppare una riflessione sul visibile, all’interno di una più generale riflessione sulla dimensione sensibile.
Il seminario si propone di riprendere l’elaborazione di Foucault, in qualche modo lasciata in sospeso tra le fondazioni del pensiero strutturale, per comprendere quale ruolo possa essa giocare oggi per una semiotica del visibile.

Programma

Lunedì 30 Maggio

Fondazione Querini Stampalia
Santa Maria Formosa
Castello 5252, 30122 Venezia

ore 15

Paolo Fabbri (semiotico – IUAV, Venezia)
“Dalle immagini al visibile: sotto il segno di Foucault”

Arnold Davidson (filosofo – University of Chicago)
“Foucault e la musica”

Mario Galzigna (epistemologo – Cà Foscari, Venezia)
“Ripensare la cura. La visibilità dell’altro”

Salvatore Inglese (psichiatra ed etnopsichiatra – Catanzaro)
Giacomo Festi (semiotico – IULM, Milano)
“Dispositivi e visibilità: una rilettura de Il potere psichiatrico

ore 18

Proiezione del film
Moi, Pierre Riviere di René Allio (1976)
Il film è tratto dal volume Moi, Pierre Rivière, ayant égorgé ma mère, ma soeur et mon frère… (Gallimard, 1973; tr. it. Io, Pierre Rivère, Einaudi, 1976) curato da Michel Foucault.

Martedì 31 maggio

IUAV
Sede delle Terese
Dorsoduro 2206, 30123 Venezia

ore 9.30

Mario Valenti (semiotico – Università di Trieste)
“Il farsi e il disfarsi della rappresentazione: una rilettura di Las Meninas a partire dall’analisi di Foucault”

Tiziana Migliore (semiologa – IUAV, Venezia)
“Michel Foucault. Indicazioni oggettive del visibile dalla dimensione del sogno”

ore 11.30

Federica Manzoli (semiologa – SISSA, Trieste)
“Immagini della follia”

Andrea Catellani (semiotico – Università di Bologna)
“Immagini posologiche per la meditazione cristiana come arte del sé: note semiotiche pensando a Foucault”

ore 15.00

Marco DeBaptistis (semiotico – Università di Bologna)
Alvise Mattozzi (semiotico – IUAV, Venezia)
“Il visibile tra pratiche e dispositivi”

Giovanni Anceschi (designer e teorico del design – IUAV, Venezia)
“L’arte di mostrare”

Federico Montanari (semiotico – Università di Bologna e IULM, Feltre)
“Archivista di… cosa? Ipotesi sullo statuto delle immagini in Foucault – e le loro implicazioni semio-politiche -, a partire dalla lettura del suo amico Deleuze”

ore 18.00

Tavola Rotonda
Hanno già garantito la disponibilità a partecipare alla tavola rotonda Giuseppe Barbieri, Patrizia Magli, Franco Rella.

Informazioni ulteriori

Questo seminario si propone di promuovere il più possibile una riflessione collettiva riguardo la semiotica del visibile, a partire dalla elaborazione di Foucault. A questo fine si è teso a non far proliferare gli interventi e a garantire, soprattutto nella seconda giornata, ampio spazio alla discussione e al dibattito, che troverà sua massima espressione nella tavola rotonda conclusiva.
Per permettere a tutti i partecipanti al seminario di condividere pienamente la riflessione si sta approntando un dossier in formato elettronico con una bibliografia di riferimento, estratti da alcuni saggi indicati nella bibliografia, alcune immagini di riferimento e gli abstract degli interventi.
Il dossier sarà pronto a breve e sarà possibile scaricarlo da Internet durante il periodo precedente il seminario.

Intanto è possibile ascoltare dal sito dell’Associazione di Studi Semiotici l’intervento di Paolo Fabbri all’ultimo convegno dell’Associazione intitolato

“Nascita della clinica: dalla fenomenologia alla semiotica”
www.associazionesemiotica.it/html/congressi/spoleto/fabbri_audio.html

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