Premio Fondazione Fellini 2010


Comunicato a cura dell’ufficio stampa della Fondazione Federico Fellini – www.federicofellini.it.


Il Miracolo della Dolce vita
Rimini, 16-18 dicembre 2010

Il Premio Fondazione Fellini quest’anno verrà assegnato al regista e scrittore Paolo Sorrentino, una figura poliedrica che rispecchia il nuovo orientamento dell’ente riminese. La Fondazione infatti, superate le difficoltà gestionali, intende proseguire l’attività di attualizzazione e di ricerca sulla figura del Maestro concentrandosi sulla complessità del suo profilo artistico e culturale.
Sandra Milo sarà madrina dell’evento e, nell’occasione, presenterà il documentario “Flaiano. Il meglio è passato”, insieme al regista Steve della Casa.
Altri eventi realizzati in occasione del Premio a partire da giovedì 16 fino a sabato 18 dicembre: un incontro con lo scrittore Carlo Lucarelli e i suoi collaboratori per presentare il progetto “I film nel cassetto di Federico Fellini” realizzato col laboratorio di scrittura Bottega Finzioni; una mostra sul “dialogo a distanza” tra Mimmo Rotella e Fellini; una rassegna cinematografica dedicata al giorno del Ciak della dolce vita; un’ altra dedicata all’opera di Paolo Sorrentino; una suggestiva proiezione di spezzoni di film sulle grandi finestre del Teatro Galli nel cuore della città, tra cui quella indimenticabile con Marcello e Anita immersi nella Fontana di Trevi; l’installazione di un tavolo da carteggio presso il Museo della Città, dal titolo “L’immaginario filmico nella provincia di Rimini”, realizzata da Studio Azzurro; la performance dedicata a “La dolce vita” di NicoNote, artista e performer riminese che concluderà la manifestazione con il suo “Love, Love and Love”.
Premio Fondazione Fellini 2010 a Paolo Sorrentino

Paolo Sorrentino è il nuovo Premio Fondazione Fellini 2010. Sarà l’attrice Sandra Milo, protagonista di alcuni film di Fellini tra cui il capolavoro Premio Oscar 8 ½, a consegnare il riconoscimento al regista napoletano. Il premio consiste in una copia anastatica del Libro dei sogni, il diario onirico realizzato da Fellini nel corso di più di vent’anni, edito in Italia dalla Rizzoli. Dopo Scorsese (2005), Polanski (2006), Olmi (2007), de Oliveira (2008) e Sidney Lumet (2009), la Fondazione riminese ha scelto un giovane talento italiano, autore di 4 film riconosciuti a livello internazionale (L’uomo in più, Le conseguenze dell’amore, L’amico di famiglia, Il divo), ma anche scrittore (Hanno tutti ragione, Feltrinelli 2010), nonché ammiratore dichiarato del maestro riminese. Un artista versatile che, come già Fellini, esprime la sua poetica attraverso linguaggi letterari e visivi. La scelta è dunque coerente e legata alla complessità dell’arte felliniana e rispecchia l’orientamento multiculturale e multidisciplinare che la Fondazione ha intenzione di intraprendere in questi anni.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 18 dicembre 2010 alle ore 18 presso la Sala del Giudizio del Museo della Città (via Tonini 1).

Come omaggio al regista premiato, nella sala della cineteca comunale (Palazzo Gambalunga, via Gambalunga 27), verranno proiettati tre suoi film: venerdì 17, a partire dalle ore 15, L’uomo in più (2001) e Le conseguenze dell’amore (2004); sabato 18, alle ore 16, l’ultima sua opera, Prix du Jury al Festival di Cannes 2008, Il divo.

Sandra Milo e Steve della Casa presentano Flaiano. Il meglio è passato
Cineteca di Rimini, venerdì 17 dicembre, ore 21

Sandra Milo sarà a Rimini da venerdì 17, per presentare il documentario Flaiano. Il meglio è passato che verrà proiettato alle ore 21 nella sala della cineteca comunale (Palazzo Gambalunga, via Gambalunga 27). Sarà presente anche Steve Della Casa, coautore del film insieme a Giancarlo Rolandi.
Il documentario, presentato alla 67a Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Controcampo Italiano, affianca ricordi di amici/nemici (uno fra tutti, Fellini) di Flaiano a filmati d’epoca, partendo dalla misteriosa brusca rottura dei rapporti tra Flaiano e Fellini dopo vent’anni di amicizia e collaborazione. L’inchiesta dei due autori interpella Sandra Milo, protagonista di 8 e ½ e il gruppo di amici che nel marzo del ’64 prese l’aereo diretto ad Hollywood in occasione dell’Oscar. Flaiano non accettò l'”umiliazione” di essere stato messo su quel volo in classe turistica, né la processione dei compagni che cambiarono classe per andarlo a salutare. Sbarcato a New York per uno scalo, tornò a Roma e cessò i contatti col Maestro.

Bottega Finzioni: lo scrittore Carlo Lucarelli presenta “I film nel cassetto di Federico Fellini”
Galleria Fabjbasaglia, Rimini

Giovedì 16 alle ore 18 si terrà presso la Galleria Fabjbasaglia, in via Soardi 23, un incontro con lo scrittore Carlo Lucarelli che, insieme agli sceneggiatori Michele Cogo e Giampiero Rigosi, ha fondato a Bologna un laboratorio di narrazione dal nome Bottega Finzioni. I film nel cassetto di Federico Fellini è uno dei progetti previsti per l’anno prossimo: la Fondazione Fellini ha affidato alla Bottega alcuni soggetti scritti da Fellini e mai prodotti affinché, con la supervisione di Ermanno Cavazzoni, i partecipanti svolgano a loro modo le sceneggiature di alcuni capolavori rimasti nel cassetto.

Mimmo Rotella e Federico Fellini. Un dialogo a distanza
Galleria Fabjbasaglia, Rimini
16 dicembre 2010 – 22 gennaio 2011

Giovedì 16 dicembre alle ore 18,30 la Galleria Fabjbasaglia di Fabio Tiboni (Via Soardi 23), nell’ambito del Premio Fondazione Fellini, inaugurerà la mostra Federico Fellini e Mimmo Rotella. Un dialogo a distanza realizzata in collaborazione con le Fondazioni Federico Fellini e Mimmo Rotella.
L’artista Mimmo (Domenico) Rotella (7 ottobre 1918 – 8 gennaio 2006) ha lavorato sui manifesti del cinema di Fellini realizzando alcuni tra i suoi più interessanti décollages. Per l’occasione ne verranno esposti tre, dal titolo Felliniana, Amarcord, La città delle donne. Una serie di disegni originali del Maestro riminese, provenienti dagli archivi della Fondazione Fellini, affiancheranno le opere di Rotella. Si tratta di 25 bozzetti preparatori, relativi agli stessi film a cui fanno riferimento gli “strappi” di Rotella, tra cui sei disegni mai esposti a Rimini.

In occasione dell’inaugurazione della mostra verrà presentato Ritorno a la mia Rimini, edito da Guaraldi e Fondazione Fellini. La nuova edizione del celebre testo in cui Fellini anticipa quei personaggi e quelle storie della sua città natale che tutto il mondo conoscerà poi con Amarcord. Introduzione di Paolo Fabbri.

Il Miracolo della dolce vita – rassegne ed eventi

La Fondazione Fellini dedica il titolo delle tre giornate riminesi al film che quest’anno compie 50 anni, La dolce vita. Al capolavoro felliniano è rivolta la rassegna organizzata per giovedì pomeriggio nella sala della cineteca comunale (Palazzo Gambalunga, via Gambalunga 27) a partire dalle ore 14, dal titolo Era il giorno del ciak della Dolce vita (16 marzo 1959). Proprio nei giorni in cui Fellini batte i primi ciak di quello che sarà uno dei film più sconvolgenti per il pubblico di tutto il mondo, a Cinecittà e in altri stabilimenti romani si girano una serie di film rappresentativi delle direzioni intraprese dal cinema dell’epoca. La Fondazione propone al pubblico tre opere, Arrangiatevi (1959) di Mauro Bolognini con Totò e Peppino de Filippo, Cartagine in fiamme (1959) di Carmine Gallone e l’horror Caltiki, il mostro immortale (1959) firmato da un maestro del fantasy tricolore, Riccardo Freda.

Una serie di fotogrammi tratti dai film di Fellini, tra cui la scena immortale de La dolce vita, con Anita e Marcello immersi nelle acque della fontana di Trevi, verrà proiettata sulle grandi finestre del teatro Galli, in piazza Cavour. Il monumento prenderà vita e illuminerà il cuore della città con le indimenticabili immagini del maestro riminese.

Inoltre la Fondazione Fellini presenta al Museo della Città (via Tonini 1) l’installazione di un tavolo da carteggio dal titolo L’immaginario filmico nella provincia di Rimini, realizzata da Studio Azzurro e diretta dal regista riminese Paolo Rosa; grazie a questo strumento sarà possibile ripercorrere ed esplorare, all’interno di una mappa interattiva, sentieri e luoghi cinematografici che hanno fatto della terra di Fellini e Guerra, Zurlini e Avati, una delle sedi più riconosciute dell’immaginario collettivo.

Infine lo spettacolo dell’artista e performer Niconote, Love Love end Love che si svolgerà nella Sala del Giudizio del Museo della Città (via Tonini 1) a conclusione della cerimonia di premiazione a Paolo Sorrentino. Una performance di 30′ dedicata a La dolce vita, realizzata attraverso materiali sonori, filmici e poetici. Niconote si immergerà nella materia visionaria del film raccogliendone le più intime suggestioni, come si trattasse di frammenti da ripensare in un nuovo mondo, utilizzando un linguaggio multimediale.

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